Sono state una trentina le persone ricoverate all’ospedale di Senigallia a partire dalla notte dopo il nubifragio. La maggior parte per problemi di ipotermia, in quanto rimaste del tempo nelle acque gelide. Ma al momento, ha spiegato il primario del pronto soccorso di Jesi Mario Caroli, solo quattro sono ancora ricoverate.
Anche altri ospedali delle Marche hanno assistito le persone colpite da nubifragio, come quello di Jesi dove è ricoverata una bambina.