PESCARA – La Chiesa dei Santi Angeli Custodi non ce la fa a contenere tutte le persone arrivate nel quartiere Rancitelli di Pescara, questa mattina, per salutare Luigi di Credico, il cuoco di 25 anni, morto domenica, a causa di incidente stradale avvenuto intorno alle 3.00 di notte in sella alla sua moto.
“Nel paradiso si respira aria di amore. Se a Luigi manca ancora questa sensazione, possiamo aiutarlo noi con le nostre preghiere. Questo è il senso del nostro stare qui oggi”, dice Don Massimiliano De Luca, per tutti Don Max, nella sua omelia.
Luigi era molto conosciuto in città. Tanti i messaggi di cordoglio e affetto arrivati dagli amici e da tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo. Era il fratello di Francesca Di Credico, presidente del comitato “Per una Nuona Rancitelli”, che da sempre si batte per migliorare il quartiere.
In tanti questa mattina hanno partecipato al funerale di Luigi, che amava essere circondato dall’amore. La madre, al termine della cerimonia, ha trovato la forza di esprimere il proprio dolore per il figlio che non c’è più. La sorella Francesca ha ricordato il lungo percorso di crescita fatto dal fratello negli anni. “Una persona speciale, sempre pronta a tendere una mano agli altri”.