Sarebbero state trovate le scarpe del piccolo Mattia. Il bimbo di 8 anni che risulta disperso dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il Senigalliese la sera del 15 settembre. Sono sneakers da tennis, ieri il fango aveva restituito lo zainetto del bimbo, trovato a circa 8 km di distanza dal punto in cui era stato strappato dalle braccia della madre nel territorio di Castelleone di Suasa e trascinato via da un’ondata di acqua e fango. Stamane le ricerche con sommozzatori e cani molecolari si sono concentrate in un’ansa del torrente Nevola, dove c’è una strettoia, poi si sono spostate più a valle.
Alle operazioni assistono il padre e gli zii materni di Mattia. Ieri in quel punto, nella stessa zona in cui era stata ripescata l’automobile della madre, scampata all’inondazione, i cani molecolari avevano cominciato a ‘puntare’ e uno aveva anche cercato di buttarsi in acqua.
Si tratta di cani molecolari addestrati in Svizzera e a San Marino, in grado di individuare persone in qualunque condizione. Seguendo le ‘indicazioni’ del cani, i sub si sono immersi per perlustrate l’ansa ‘al tatto’. Nella stessa zona sono al lavoro i vigili del fuoco che con degli escavatori stanno rimuovendo tronchi d’albero.