Piove sulle Marche: fiumi sorvegliati speciali, si cerca ancora Brunella

In tutte le Marche nella notte pioggia, a tratti anche intensa, ma che non ha creato criticità idrogeologiche o altre problematiche su fiumi e torrenti. Nel Senigalliese (Ancona) e nel Pesarese, zone colpite dall’alluvione del 15 settembre scorso che ha causato devastazione, 12 morti e una dispersa, era particolarmente alta l’attenzione anche in virtù dell’allerta gialla scattata per temporali e vento fino a tutta la giornata di oggi.

Finora, tra ieri e oggi, non ci sono stati particolari fenomeni temporaleschi, raffiche di vento o grandine: la situazione è rimasta regolare. Le precipitazioni hanno fatto salire le acque il Misa e del Nevola, ma a un livello ancora nella norma, e senza che vi siano state situazioni di emergenza o tali da richiedere interventi di vigili del fuoco o di altri soccorritori.

In ogni caso, tre squadre hanno monitorato Misa e Nevola tutta la notte, con i sub pronti a intervenire. Ieri il Comune aveva suggerito, precauzionalmente, ai cittadini di “evitare i locali seminterrati e piano strada e di trascorrere la notte tra sabato e domenica ai piani alti, muovendosi solo per effettive e improrogabili necessità”.


In questo contesto, seppure con la pioggia, proseguono le ricerche dell’unica persona rimasta dispersa durante l’ondata di piena, nello specifico del Nevola: Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara (Ancona) travolta dalla furia delle acque mentre lasciava casa, con due auto, insieme al figlio Simone, 23 anni, sopravvissuto, e alla figlia Noemi, 17 anni, che invece è morta.
L’auto della donna, una Bmw Serie 1, dove sono stati ritrovati i documenti di Brunella, era stata recuperata nei giorni scorsi nel Nevola in zona San Domenico di Corinaldo, dopo giorni di ricerche ma ancora della 56enne nessuna traccia. I soccorritori continuano senza sosta a cercarla ‘a terra’ e nei fiumi per il decimo giorno consecutivo.