Occhi velati di lacrime, singhiozzi, un dolore profondo ma composto, ha accompagnato il feretro di Mattia.
I compagni di scuola, che erano entrati in chiesa ognuno con una lunga rosa bianca in mano, hanno liberato in aria palloncini bianchi a forma di cuore per ricordare quel bambino che tanto amavano e che tanto mancherà. Il lancio di palloncini, è stato accompagnato dalle preghiere sul sagrato e nella piazza gremita, e dagli applausi.
Sulla bara bianca, coperta di fiori bianchi, scortata dai gonfaloni dei comuni, e da una folla silente, la foto di Mattia, sereno, con lo sfondo delle colline della zona, in una giornata di sole. Davanti al carro, per un ultimo saluto, il padre Tiziano, la madre Silvia, gli zii Caterina e Alessandro e tutti i famigliari impietriti dal dolore.
Visi provati all’uscita dalla funzione, a cui hanno partecipato tutti i vertici delle autorità civili e militari, oltre a tante soccorritori impegnati ora nelle ricerche dell’ultima dispersa Brunella. Tantissima gente presente, con una fila fino a metà della salita in direzione del Comune, occhi lucidi e grande commozione: “Ciao Mattia”.