BARBARA – E’ passato un mese dalla sera del 15 settembre in cui le piene di Misa e Nevola, ingrossati dalla concentrazione di piogge a monte, causarono devastazione, 12 morti e tanti sfollati nelle zone del Senigalliese (Ancona) e dell’hinterland Pesarese. Da allora è ancora dispersa Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara (Ancona), inghiottita dalle acque del Nevola mentre, sotto casa, zona Coste di Barbara, tentava di mettersi in salvo insieme al figlio Simone Bartolucci, 23 anni, (sopravvissuto) e alla figlia Noemi Bartolucci, 17 anni, che è invece deceduta. Da quella sera i soccorritori sono impegnati in attività di ricerca che si fermano solo di notte: per il 30/o giorno consecutivo Vigili del fuoco, Protezione civile, Carabinieri, Guardia di finanza continuano a cercare ‘a terra’ e nei due fiumi. Anche oggi i soccorritori, in tutto circa 45 persone, stanno proseguendo l’attività con squadra miste ‘di terra’ e con i sub dei vigili del fuoco per scandagliare il corso dei fiumi.
Da qualche giorno sono impegnati i cinofili della Guardia di finanza con cani molecolari addestrati nella ricerca anche di persone decedute (nel tempo si sono alternati vari gruppi di cinofili e cani di diversi Corpi tra cui associazioni di volontari e carabinieri ma anche cani molecolari speciali da Svizzera e San Marino). In azione, coordinati dall’Unità comando locale dei vigili del fuoco situata a Pianello di Ostra (uno dei centri che ha subito più danni e più vittime) anche Protezione Civile, Carabinieri Forestali: i vigili del fuoco setacciano, a terra, insieme alla protezione civile le zone di Barbara ma anche quella di Bettolelle a Senigallia, oltre che a Casine di Ostra alla confluenza tra Misa e Nevola. Impegnati anche i sub dei vigili del fuoco per perlustrare varie aree dei due fiumi e dei greti.
I soccorritori stanno ribattendo zone già controllate nella speranza che, cambiando le condizioni meteo (oggi splende il sole), possa mutare anche lo stato dei luoghi e si possa finalmente recuperare il corpo di Brunella Chiù. Al momento non è stato fissato un termine alle ricerche, la volontà della Prefettura è proseguire le attività per trovare la 56enne, di cui era stata invece già recuperata l’auto Bmw serie 1 nella zona del Ponte del Burello (Corinaldo)