Omicidio preterintenzionale. È questa l’accusa con cui è stato fermato il marito di Valeria Baldini, 77 anni, morta nella sua villetta di frazione Filetto, a Senigallia.
L’uomo, Marino Giuliani, avrebbe, involontariamente, soffocato la moglie.
Lo ha riferito lo stesso 80enne, ascoltato in queste ore in caserma insieme al figlio di 50 anni. Entrambi erano in casa al momento della tragedia.
Tutto è avvenuto attorno alle 8 di stamane. Il 118 ha ricevuto una chiamata per una donna morta a causa di soffocamento.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Senigallia che, dopo essere entrati nella villa, hanno trovato la donna ormai senza vita.
Pare che l’anziana si lamentasse continuamente e il marito l’avrebbe uccisa nel tentativo di tapparle la bocca e farla stare zitta. Non ci sarebbe stata, secondo il racconto di Giuliani, alcuna volontà di ucciderla.
La mancanza di ossigeno mista alle precarie condizioni di salute della donna avrebbero causato la morte per soffocamento.
Si continua, comunque, ad indagare per capire cosa sia accaduto nella frazione di Senigallia. I carabinieri sono ancora all’interno della villa per acquisire elementi utili a far luce sulla morte della 77enne.
L’accusa, omicidio preterintenzionale, tiene conto del fatto che l’uomo voleva ledere ma senza intenzione di uccidere. Il pm Lioniello ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per accertare con precisione la causa del decesso; il medico legale Marco Palpacelli ha effettuato una prima ricognizione cadaverica ed eseguirà gli accertamenti autoptici.
Giuliani, difeso dall’avvocato Edoardo Massari di Ancona, attenderà agli arresti domiciliari l’udienza di convalida dell’arresto.