ANCONA – Luci spente, lato mare, su tutti i 14 km di lungomare a Senigallia; non sarà utilizzata la doppia illuminazione in alcune vie residenziali nelle frazioni di Cesano, Cesanella, Ciarnin e Marzocca mentre verrà spenta metà dei punti luce dei parcheggi pubblici.
Sono le prime disposizioni contro il caro energia che l’amministrazione municipale senigalliese ha intrapreso per ridurre i costi aumentati vertiginosamente negli ultimi mesi.
Dal primo novembre e fino ad aprile 2023 almeno 450 dei quasi 10mila punti luce diffusi in tutto il territorio comunale verranno spenti per far fronte alle maggiori spese. Il costo dell’energia elettrica è passato da circa 1,2 a 1,9 milioni di euro più Iva.
Un “forte ed imprevedibile incremento iniziato nel secondo semestre 2021 e tuttora in corso”, recita la delibera di giunta n.266/2022, “non frutto di una ordinaria logica di mercato ma conseguente allo scoppio della guerra in Ucraina” che “comporta, per l’Amministrazione, serie difficoltà nel reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei costi aggiuntivi così determinati”.