ANCONA – “Sostegno all’occupazione, anche quella giovanile; modernizzazione dei servizi per la ricerca di un posto di lavoro; promozione della parità di genere; migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione; rafforzare l’apprendimento permanente; sostegno alla inclusione attiva e all’accesso ai servizi sociali di soggetti appartenenti a categorie fragili; interventi contro la dispersione scolastica e la realizzazione di percorsi per promuovere il completamento dell’istruzione e della formazione. Sono questi gli asset individuati nell’ambito della versione definitiva del nuovo Programma regionale riguardante il Fondo sociale europeo, FSE Plus Marche, dopo l’approvazione da parte della Commissione europea con la Decisione del 12 ottobre 2022. Ricordo che le risorse complessivamente disponibili per questo periodo di programmazione ammontano a 296 milioni di euro, ai quali si aggiungono 50 milioni di risorse aggiuntive statali del Programma complementare”. Questo il commento del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Putzu, presidente della II Commissione Permanente, relatore di maggioranza in merito all’approvazione d’urgenza dell’atto amministrativo avvenuta nella seduta odierna dell’Assise civica.
“La versione definitiva del Programma Regionale non modifica l’impostazione iniziale rispetto alla destinazione delle risorse relativamente alle priorità e agli obiettivi specifici. Il riparto dei 296 milioni è, come per il precedente periodo di programmazione, del 50% di risorse europee, 35 % di risorse statali e 15% di risorse regionali. Pertanto, restano invariati gli stanziamenti di 67,5 milioni di euro destinati agli interventi di sostegno all’occupazione e alla creazione d’impresa, di 20 milioni di euro per la modernizzazione dei servizi per la ricerca di un posto di lavoro, e di 17 milioni di euro per la promozione della parità di genere. Sono 28 i milioni di euro destinati agli interventi per migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione, ai quali si aggiungono 16 milioni di euro per l’apprendimento permanente. Allo stesso modo, sono confermati 35 milioni di euro per il sostegno alla inclusione attiva e 56 milioni di euro per migliorare l’accesso ai servizi sociali di soggetti appartenenti a categorie fragili. Confermati anche 10 milioni di euro per promuovere politiche attive di sostegno all’occupazione giovanile e 34 milioni di euro per interventi contro la dispersione scolastica e la realizzazione di percorsi per promuovere il completamento dell’istruzione e della formazione. Occorre, ora, far presto nell’emanazione degli specifici bandi, con i quali l’attuazione del Programma regionale entrerà a pieno regime, particolarmente attesi dal tessuto economico e produttivo della nostra Regione, come è stato anche di recente ribadito durante un incontro con i partecipanti al tavolo della moda, nel corso della seduta della II Commissione di giovedì scorso 3 novembre”, conclude il presidente Putzu.
A sostegno l’intero gruppo di Fratelli D’Italia. “Crediamo fermamente che con le misure previste dalla nuova programmazione dei Fondi Europei, le Marche riusciranno ad uscire presto e bene dalle regioni in transizione”.