ANCONA – La Giunta Regionale ha deciso di stanziare 100 mila euro per il caro bollette. Per l’attuazione della misura contributiva regionale di contrasto alla povertà energetica è stato richiesto parere al Consiglio delle Autonomie Locali.
“Il contributo sarà rivolto alle famiglie con ISEE non superiore a € 12.000 o con ISEE non superiore a € 20.000 in caso di famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico); ma anche a beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza; o famiglie con componenti affetti da patologie che necessitano dell’uso di apparecchiature elettromedicali, purchè abbiano un contratto di fornitura utenza luce e gas attivo, per uso domestico – spiega il Vice Presidente Filippo Saltamartini, che ha delega ai Servizi Sociali. – “Agli Ambiti Territoriali Sociali avranno facoltà di stabilire requisiti in deroga, in relazione a specifiche esigenze dei rispettivi territori”.
La Regione ripartirà i fondi a favore degli ATS in proporzione alla rispettiva popolazione residente, riconoscendo una premialità ai comuni interessati dall’alluvione del 15-16 settembre scorso.
Il contributo regionale è quantificato forfettariamente in € 25/bimestre per ciascuna utenza (luce e gas). In ogni caso non può superare l’importo a carico dell’utente risultante dalle relative bollette. “Pertanto, stante l’ammontare delle risorse disponibili, sarà possibile erogare contributi per circa 4mila utenze” – conclude Saltamartini- In caso di insufficienza delle risorse disponibili gli ATS devono prevedere specifici criteri di priorità. Se ci fossero invece risorse non impiegate saranno utilizzate dagli ATS per i primi mesi del 2023”.