ROMA – Il Consiglio dei ministri ha deliberato uno stanziamento di 400 milioni in favore dei territori marchigiani colpiti dall’alluvione dello scorso settembre. Il fondo, contenuto all’interno della manovra di bilancio e nel decreto legge licenziato nella serata di ieri, ammonta a 200 milioni per il 2022 e ad altri 200 milioni per il 2023.
“Sono particolarmente soddisfatta del risultato ottenuto dal governo – afferma il sottosegretario Lucia Albano –. È frutto di un lungo lavoro avvenuto in diversi tavoli tecnici, ai quali ho partecipato insieme al governatore Acquaroli, e della precisa volontà del presidente Meloni di non abbandonare le popolazioni colpite dall’alluvione, come da lei sottolineato più volte. Sono contenta che la fermezza del nostro Presidente del Consiglio si sia tradotta in atti concreti a sostegno delle comunità marchigiane in così breve tempo”.
I fondi saranno destinati ai territori e alle popolazioni drammaticamente colpite dall’alluvione dello scorso settembre nelle Marche, per i quali era stato dichiarato lo stato di emergenza. Le risorse serviranno a finanziare interventi quali, fra gli altri, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, le attività di gestione dei rifiuti e interventi per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi.