Ha scelto stavolta la platea globale del Campionato del Mondo di calcio, in corso di svolgimento in Qatar, il pescarese Mario Ferri, in arte “Il Falco” per tornare a fare una delle sue plateali scorribande, lunedì sera, durante la gara Portogallo-Uruguay, a inizio secondo tempo, con il Portogallo da poco passato in vantaggio, gara poi vinta dal Portogallo per 2-0. Un’altra clamorosa invasione di campo del 35enne abruzzese, non nuovo a queste avventure, con incursioni plateali in molti stadi di tutto il mondo. Ferri è riuscito ad eludere la sorveglianza e a invadere il terreno di gioco del Lusail Stadium, in Qatar, appunto. Il giovane pescarese ha corso per un lungo tratto sul campo, sventolando la bandiera arcobaleno, vessillo per combattere ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identita di genere e indossando la sua solita t-shirt con il simbolo di Superman e sotto la scritta “Save Ukraine”, mentre sulla parte posteriore della maglietta c’era la scritta, in inglese, con su scritto: rispetto per le donne iraniane”. L’invasione di campo non è stata ripresa dalla regia internazionale, ma la bandiera per un attimo è stata filmata tra le mani dell’arbitro iraniano Faghani, che l’ha raccolta dopo che a Ferri era volata via. Mario Ferri, “Il Falco”, è stato poi immobilizzato e portato via dagli addetti alla sicurezza e successivamente rilasciato, senza conseguenze.