La Polizia di San Benedetto ha arrestato per spaccio di stupefacenti un trentenne di Porto d’Ascoli e un 26enne tunisino, residente nel fermano, che era già in carcere dalla scorsa estate per l’omicidio di un connazionale a Civitanova.
Nel corso delle indagini, seguite dalla stessa Squadra di Polizia Giudiziaria del locale Commissariato e durate circa 3 mesi, emergeva una redditizia attività di spaccio di eroina a favore della quasi totalità dei tossicodipendenti della zona da parte del 30enne che, con frequenza quasi quotidiana, si recava nel fermano per rifornirsi dallo spacciatore tunisino.
In più riprese gli agenti hanno sequestrato circa 1,5 kg di eroina.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, permetteva di raccogliere elementi probatori che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di misure cautelari a carico di due degli indagati denunciando in stato di libertà altre 5 persone.
Mentre l’italiano veniva rintracciato nella sua abitazione ove già si trovava detenuto in regime di arresti domiciliari, il tunisino si trovava già in carcere in quanto autore, nello scorso mese di luglio di un omicidio consumato a Civitanova Marche ai danni di un connazionale, delitto maturato negli ambienti malavitosi legati al traffico di sostanze stupefacenti.
Le misure cautelari ed i provvedimenti di sequestro di altra sostanza e materiale rinvenuto nell’abitazione di Porto d’Ascoli, sono stati eseguiti nella mattinata del 25 novembre 2022 con l’ausilio di Unità cinofile della Guardia di Finanza di S. Benedetto del Tronto.