ANCONA – E’ stato l’auspicio che il dottor Caporossi, direttore generale uscente dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche ha voluto lasciare come ricordo ed insieme monito della sua esperienza lavorativa e di vita a capo della più grande azienda sanitaria del territorio marchigiano: strizzare l’occhio al futuro.
Si sono infatti svolte lunedì 28 e martedì 29 scorsi per la prima volta nello scenario marchigiano interamente online, le elezioni per il rinnovo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Rls) aziendali.
L’Azienda, per garantire l’esercizio del voto in modo democratico a tutti i dipendenti aziendali senza intralciare le attività quotidiane e di continuità assistenziale, ha investito nella piattaforma elettronica certificata “Eligo” (già utilizzata dall’Istituto Politecnico di Milano) che ha permesso di votare da qualunque dispositivo e a qualunque ora ininterrottamente dalle ore 7 di lunedì 28 fino alle ore 19 di martedì 29.
Il processo di voto elettronico ha garantito la sicurezza, la segretezza e la privacy dell’intera procedura di votazione nonché ovviamente l’assoluto anonimato e l’immodificabilità del voto.
E’ la prima volta che nella sanità marchigiana le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, vengono svolte avvalendosi di sistemi informatici ed è la prima volta che i lavoratori dell’Azienda vengono chiamati ad eleggere i loro rappresentanti per la sicurezza in forma diretta.
Sono passati 26 anni dalla prima designazione ed oggi, in una modalità ancor più democratica, si enfatizza l’importanza di eleggere i rappresentanti, al fine di mettere sempre in primo piano la tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
La prima tornata elettorale, come prevedibile, non ha raggiunto l’elevato quorum necessario per l’elezione diretta dei RLS (50% aventi diritto al voto più uno su un totale generale di 3.885 elettori); è però già in programma per il 12 e 13 dicembre prossimi (come da regolamento vigente) la seconda e definitiva elezione senza un quorum minimo , che va vista come opportunità del lavoratore di esercitare il voto ed eleggere i candidati che meglio potrebbero svolgere l’importante incarico di Rls.