ANCONA – Nel 2021 nelle Marche le nuove diagnosi di Hiv sono state 48, in aumento rispetto ai 25 casi del 2020, un dato probabilmente condizionato dalla pandemia Covid-19. Nel 2019 i casi risultavano 56 e 64 nel 2018.
L’incidenza (casi rapportati ai residenti) è uguale al dato nazionale (3/100mila). Dei 48 casi di nuova infezione da Hiv, 30 riguardano italiani e 18 persone di origine straniera.
Per quanto riguarda l’Aids, nel biennio 2020-2021 diagnosticati 25 nuovi casi; il trend di nuove diagnosi è in continua diminuzione. Dati resi noti dalla Regione. “La cura ha fatto passi da gigante, – ricorda l’assessore alla Sanità e vice presidente delle Marche Filippo Saltamartini – ma è importante la prevenzione”.
“Negli anni 80 era una malattia quasi sconosciuta contro la quale non si avevano armi che non fossero la prevenzione. – afferma Saltamartini – Dopo la parola cancro, l’altra parola che terrorizzava di più era Aids. Alla fine di quegli anni apparivano i primi spot del Ministero della Sanità, dai toni crudi e allarmistici. Oggi che la malattia ha superato il traguardo dei 40 anni ha ancora senso il primo dicembre ricordare la Giornata mondiale dell’Aids”.
“La trasmissione è avvenuta in prevalenza per via sessuale, meno per via ematica (tramite scambio di siringhe o strumenti per assumere droghe o trasfusioni di sangue infetto). La maggior parte dei contagi ha riguardato la fascia d’età 25-59 anni.
“Oggi le nuove diagnosi avvengono per lo più in soggetti asintomatici, ma nel 30% dei casi le diagnosi sono tardive – osserva l’Assessore – una diagnosi precoce è essenziale per l’attivazione tempestiva di cure efficaci, oggi in grado di ridurre al minimo il rischio di trasmissione e ritardare l’insorgenza di Aids. Ma è importante anche entrare nelle scuole ed insegnare la prevenzione ai giovani”.
Ad Ancona esiste un check point, unico nelle Marche e uno dei pochissimi attivi in Italia: possibili test grazie alla collaborazione tra Clinica di Immunologia Ospedali Riuniti Torrette, Comune di Ancona, Opere Caritative Francescane Odv, Freewoman Odv, Caritas di Ancona-Osimo, Anlaids Marche e Arcigay Ancona. Dal 24 marzo circa 1.100 test tra Hiv, Hcv e sifilide: 349 testati, due positive all’Hiv.