“Le misure di contrasto alla povertà energetica della Giunta Acquaroli sono una vera e propria ‘mancia’”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo che attacca: “la Giunta Acquaroli continua a comportarsi come se fossimo ancora in campagna elettorale, creando false aspettative per i cittadini, ma la realtà è purtroppo ben diversa”.
Il Governo regionale, “a fronte del forte aumento dei costi energetici a carico delle famiglie, con una Delibera del 21 novembre, ha infatti deciso di istituire la ‘misura di contrasto alla povertà energetica’, – afferma Mastrovincenzo – assegnando contributi per il pagamento delle bollette di luce e gas relative all’ultimo bimestre. Peccato che lo stanziamento previsto sia solo di 100mila euro, una cifra davvero irrisoria per le necessità della popolazione, pari a 6 centesimi per abitante; il contributo regionale è quantificato forfettariamente in 25 euro per ciascuna utenza (luce e gas): – prosegue il consigliere dem – l’importo è di 50 euro una tantum. Potranno beneficiare dei contributi, tra gli altri, famiglie con ISEE non superiore a 12.000 Euro, ma quelle marchigiane che hanno un ISEE inferiore a 12.000 Euro sono il 65% delle famiglie e cioè 416.000 (fonte MLPS 2022)”.
“E’ quindi chiaro che le domande che si potranno così soddisfare saranno pochissime – lamenta Mastrovincenzo – si sosterranno infatti solo 2.000 famiglie marchigiane che rappresentano lo 0,3% del totale, mentre i requisiti che sono richiesti possono permettere una partecipazione molto ampia, creando aspettative che non verranno invece soddisfatte.
Questo atto, prevedendo uno stanziamento così ridotto, rischia di produrre più danni che benefici, alimentando rabbia sociale e aspettative deluse: – afferma ancora – è quindi indispensabile stanziare ulteriori ingenti risorse per rendere questa misura realmente efficace. Ed è quello che ho chiesto nell’interrogazione a risposta immediata, depositata stamattina e sottoscritta da tutto il gruppo consiliare del Pd, che sarà inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale del 6 dicembre”.