ASCOLI PICENO – Avanti, poi sotto, quindi in 10 uomini e dopo, comunque capace di riprendere il Como, due volte. Al Del Duca si sta come sulla giostra, e quando scende l’Ascoli mette a tracolla un punto. Non vale il rientro in zona playoff, ma è la prova provata del carattere bianconero.
Bucchi torna in panchina dopo il turno di squalifica, ritrova Bellusci, Falasco e Collocolo e in attacco conferma la coppia Dionisi-Lungoyi. Dall’altra parte Como orfano della stella Fabregas e degli ex Chàjia e Parigini. Prima del via un minuto di silenzio in memoria delle vittime della frana a Ischia. Poi il primo squillo è di Caligara, dalla distanza. Al 6’ il Picchio è avanti: secondo angolo calciato da Falasco, sponda di Collocolo e autogol di Cerri. 1-0. Esultano i 6.729 dello stadio Del Duca. Ma al 17’ il pari lariano, grazie al diagonale di Mancuso. Alla mezzora il raddoppio degli ospiti: cross di Cutrone ancora una volta per la testa dell’ex Samb Mancuso. 2-1. L’Ascoli non ci sta. L’ennesimo corner, la girata di Bellusci, si distende Ghidotti. Prima del riposo si fa male capitan Dionisi, al suo posto entra Gondo.
La ripresa. Bucchi cambia subito: dentro Ciciretti, stavolta rifinitore, per Falzerano. Poi in campo anche Gondo, che al 63’ si fa cacciare. Entra pure Pedro Mendes, fuori Bellusci. Ascoli comunque avanti, e c’è il palo colpito da Caligara. Quindi al 73′ il 2-2 di Ciciretti, al secondo gol consecutivo. Non è finita. Altre emozioni. Al 79′ il neo entrato Blanco riporta avanti il Como, sfruttando l’imbucata di Bellemo. Minuto 83’: Ciciretti stavolta rifinisce, per la testa di Simic, anche lui al secondo centro stagionale. 3-3, un altro pareggio per l’Ascoli, che resta al nono posto, un punto sotto i playoff.
Giovedì trasferta a Pisa (alle 18).
Foto Ascoli Calcio