PESCARA – Terza sconfitta consecutiva e segnali di crisi per il Pescara battuto a domicilio dal Taranto, dopo le sconfitte con Catanzaro e Francavilla Fontana. Un 2-0 reso ancora più netto dall’espulsione di Kraja e dall’infortunio di Palmiero nella ripresa. Solo 2.000 gli spettatori in un Adriatico semi deserto, che solo otto giorni fa faceva registrare il record di spettatori con oltre 13mila presenze. Di Manetta il gol dell’1-0 degli ospiti di Eziolino Capuano nel primo tempo mentre Tommasini tutto solo tra Ingrosso e Crescenzi segna il 2-0 di testa prima dell’intervallo. Nella ripresa a nulla sono serviti gli ingressi di Delle Monache, Kolaj e Vergani in attacco. Il Pescara sembra non esserci. Ora a Colombo il difficile compito di ritrovarlo.