PISA – Pisa resta tabù. In Serie B l’Ascoli non vince all’Arena Garibaldi dal 1993. Sotto il diluvio finisce 2-0 per i nerazzurri, nella gara valevole per la 16esima giornata del torneo cadetto. Serata amarissima per i bianconeri, che perdono pure gli infortunati Eramo e Falasco.
Bucchi si era già presentato in Toscana senza 8 pedine: Leali, Gnahoré, Dionisi, Gondo, Simic, Buchel, Fontana e Baumann. Il tecnico del Picchio va di 3-4-1-2 con l’esordio assoluto in campionato del difensore sloveno Tavcar, Bellusci che vince il ballottaggio col rientrante Quaranta difesa, Eramo capitano a centrocampo, Ciciretti di nuovo titolare e la coppia Lungoyi-Pedro Mendes in attacco.
Si comincia davanti ai 7,399 dell’Arena Garibaldi, inclusi i 488 tifosi bianconeri. Pisa subito propositivo, ma la prima palla gol è dell’Ascoli, in maglia bianca, al 3’: angolo di Falasco, di testa Mendes, fuori di poco. La risposta toscana, col mancino di Nagy e la deviazione di Botteghin. La squadra di Bucchi di nuova pericolosa al 21’: Falasco dribbla Hermannsson e poi calcia, ma tra le braccia di Livieri.
Gara spigolosa, intanto, con scorrettezze e già 4 ammoniti (incluso Bellusci, che diffidato salterà la prossima al Del Duca con il Genoa). Ma si resta in equilibrio, sul taccuino dell’arbitro finisce pure Tavcar e al 45’ ci scappa l’episodio: contatto Botteghin-Torregrossa, rigore. Decisione confermata dal Var. Dal dischetto lo stesso Torregrossa realizza, con lo scavetto, l’1-0 Pisa.
L’Ascoli prova subito a reagire con il piazzato di Ciciretti, che però si infrange sulla barriera. E dopo 7 minuti di recuperi termina il primo tempo.
Nella ripresa Eramo alza bandiera bianca dopo appena 3 minuti (la fascia passa sul braccio di Bellusci): al suo posto Bucchi manda in campo Giovane. La partita resta bloccata. Si fa a sportellate, fioccano altre ammonizioni e il tecnico nerazzurro D’Angelo cambia in avanti inserendo Gliozzi e Morutan al posto di Sibilli e Tramoni.
Al 68’ Bucchi perde anche Falasco per infortunio e ne cambia altri due: fuori pure Caligara e Ciriretti, dentro Donati, Palazzino (prima presenza stagionale) e Bidaoui. Qui aumenta decisamente la pressione dei bianconeri, sistemati col 3-4-3. Ma non arrivano grandi occasione, anche se all’85’ Palazzino ha una palla buona in area di rigore nerazzurra, ma calcia debole e centrale.
All’87’ il Pisa raddoppia: angolo di Morutan, testa di Canestrelli che anticipa Pedro Mendes e Tavcar e chiude la gara.
Nel recupero la palla gol per Tavcar. Finisce 2-0 per il Pisa, al decimo risultato utile consecutivo (l’undicesimo in assoluto), che scavalca i bianconeri in classifica a quota 22, entrando in zona playoff. Di contro l’Ascoli – 3 punti nelle ultime 5 partite – scivola all’undicesimo posto, fermo a 21.
Foto Pisa Sporting Club