L’AQUILA – La prima sentenza che esce dal tribunale dell’Aquila dopo quella, passata alle cronache come “sentenza choc”, cancella il concorso di colpa delle vittime. La nuova sentenza è quella del giudice Baldovino De Sensi (che ha sostituito Croci nel ruolo civile), chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di risarcimento avanzata dai familiari di Luciana Pia Capuano, 21enne di San Giovanni Rotondo, che nel 2009 ha perso la vita nella Casa dello studente di via XX Settembre. Nessun accenno alla corresponsabilità di chi ha perso la vita nel crollo, provocato dal terremoto del 6 aprile 2009, dunque, come stabilito due mesi fa dalla giudice Monica Croci per il crollo di via Campo di Fossa.
Il Tribunale dell’Aquila ha riconosciuto un risarcimento danni nei confronti della famiglia della giovane studentessa.