Due minorenni e un 18enne, tutti di origine nordafricana, sono stati denunciati dai Carabinieri di Pedaso perché ritenuti responsabili di una rapina avvenuta lo scorso 13 ottobre ai danni di un giovane del posto.
I tre, secondo le indagini, avevano minacciato il ragazzo, intimandogli di consegnare loro il suo monopattino elettrico, e quando il proprietario si è rifiutato lo hanno strattonato facendolo cadere, per poi darsi alla fuga con il mezzo rubato.
Il monopattino, forse scarico, era stato abbandonato a poca distanza dal centro. La vittima, dopo aver tentato di inseguire i tre ha subito chiamato il 112 e il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha permesso di acquisire nell’immediatezza dei fatti,indizi utili all’identificazione dei responsabili. A partire dalle telecamere di videosorveglianza della zona che hanno catturato i loro movimenti.
Uno dei due minori era stato già denunciato l’estate scorsa per la ricettazione di un orologio Apple Watch e relative cuffie auricolari, oggetto di furto ai danni di un altro minore di Portonovo.
Dalle informazioni assunte dai Carabinieri si è inoltre appreso che il maggiorenne autore della rapina, lo scorso settembre a Porto San Giorgio, nei pressi della Stazione Ferroviaria aveva avuto una lite, per futili motivi, con la vittima, che dunque conosceva, almeno di vista. In tale occasione erano intervenuti i militari della Stazione CC di Porto San Giorgio.
I due minorenni denunciati frequentano la scuola mente il maggiorenne risulta attualmente disoccupato.
L’attenzione della Procura per i Minorenni e dell’Arma dei Carabinieri di Fermo è alta. In tal senso depongono sia l’attenta e celere azione repressiva dei fenomeni criminali a cura della Procura minorile e la relativa applicazione di misure processuali a carattere rieducativo e sia, per la p.g. operante, la predisposizione di servizi mirati di controllo e prevenzione nei luoghi maggiormente frequentati dai giovanissimi in tutto il territorio di competenza.