Bocciata la riforma della Serie C, la Lega Pro è senza presidente. Francesco Ghirelli si è dimesso. Lo ha annunciato lo stesso Ghirelli in una nota.
“Ho aspettato di consegnare le dimissioni da presidente di Lega Pro, esse saranno operative da domani” si legge nel comunicato di Ghirelli, che spiega di aver preso la decisione di dimettersi appena conclusa l’Assemblea straordinaria dei club di Lega Pro che ha bocciato la proposta di riforma del format del campionato di Serie C (34 le società favorevoli sulle 59 votanti, ne servivano 40).
In una sorta di lettera d’addio, Ghirelli ha ricordato il Rapporto 2022, pubblicato dal Censis, sull’Italia, da lui menzionato in Assemblea. Un report che definisce l’Italia “malinconica” per via degli effetti del Covid, dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, dell’inflazione alle stelle e della crisi energetica. Per questo motivo Ghirelli avrebbe voluto una riforma del format “per dare anche un segnale al Paese, in senso diametralmente opposto alla negatività, a investire per cambiare trend, per passare da una situazione certa, negativa, a una sfida per tornare a sorridere e produrre risorse”.
“La Serie C è un campionato bellissimo, pieno di storia, emozione” prosegue nella sua lettera di commiato Ghirelli. “Ha un’urgenza a cui dover dare una risposta, indicare un progetto forte di sostenibilità economica e di ripresa di contatto con i giovani. Se non lo fa, sarà esposta a incursioni, a essere rinsecchita come una riserva indiana. Abbiate speranza, abbiate visione, siate un poco matti. Lavorate e state in una Lega eccezionale, unica, a contatto con un pallone che rotolando sul prato verde scatena emozioni”
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