Carrarese-Vis Pesaro 3-0: biancorossi travolti dopo l’espulsione di Cusumano

CARRARA – L’ennesima batosta per la Vis. Alla prima trasferta targata Oscar Brevi. 3-0 Carrarese, coi pesaresi in 10 uomini per un’ora, colpa dell’espulsione di Cucumano. Le giornate senza vittoria dei biancorossi diventano 12. La svolta tecnica, con l’arrivo dell’allenatore milanese, non si è ancora fatta sentire: due sconfitte su due.

Prima del via un minuto di silenzio in memoria di Sinisa Mihajlovic. La Vis, senza Aucelli e Bakayoko, rispolvera Rossoni e fa debuttare in campionato il 2003 Venerandi. La partenza è buona, con Valdifiori che al 4′ approfitta del fallo non fischiato su D’Ambrosio e scappa in porta: il portiere di casa, però, si salva. Dopo un minuto e mezzo tocca a Farroni metterci una pezza sul tentativo di Energe. Ancora i toscani: ci prova Grassini, che tira sul compagno Capello (8’). Poi il cross di Cicconi e l’incornata di Imperiale a lato di poco (20’).

La Vis si rifà viva quasi alla mezzora con la punizione in seconda da dentro l’area calciata da Di Paola e murata dalla difesa della Carrarese (28’). Subito dopo il primo episodio: scintille tra Cusumano e Capello, per l’arbitro è rosso diretto. La Vis protesta (30’). Prima dell’intervallo la squadra di Brevi è sotto anche di un gol: azione travolgente di Energe, testa di Capello e poi di Cicconi.

Nella ripresa si riparte con Borsoi al posto di Venerandi. Meno di due minuti e la Carrarese raddoppia di nuovo con Cicconi. Non c’è più partita. L’albanese Bozhanaj sfiora subito il tris. Ci pensa al 61’ il capitano Della Latta. E sul 3-0 è finita per davvero. Carrarese sul velluto: si contano ancora la girata di Capello e la botta di Schiavi dalla distanza deviata da Farroni.

Lo stadio Dei Marsi resta tabù. La Vis Pesaro chiude il girone di andata con 16 punti. E sempre in zona rossa. Resta l’ultimo giro di giostra, venerdì 23 dicembre, al Benelli: sarà derby con la Recanatese.

Foto Vis Pesaro