COSENZA – L’Ascoli omaggia Costantino Rozzi, nel giorno del 28esimo anniversario della scomparsa del presidentissimo, con una convincente vittoria a Cosenza dopo 6 turni di digiuno.
I bianconeri espugnano il San Vito Marulla per 3-1, sostenuti da appena otto sostenitori (gli ultras non c’erano in segno di protesta contro la Tessera del tifoso) e salgono a 25 punti in classifica, al nono posto, restando a una sola lunghezza dalla zona playoff.
Mister Bucchi conferma il 3-5-2 con il ritorno di Leali in porta e la difesa composta da Simic, Botteghin e Quaranta. Sugli esterni Donati e Falasco, in mezzo Collocolo, Giovane e Caligara. In attacco capitan Dionisi e Gondo.
Al 17′ l’Ascoli passa in vantaggio: assist di Dionisi e colpo di tacco di Donati, in area piccola, che batte il portiere di casa.
Nella ripresa, dopo una serie di parate miracolose compiute da Leali (al rientro dopo tre mesi e mezzo), la squadra di Bucchi raddoppia all’89’ con Gondo. Nel recupero, però, prima il Cosenza prova a riaprire il match con il neo entrato Nasti, poi l’Ascoli la chiude definitivamente con la firma dell’ex di turno, Collocolo.
Per il Picchio è la sesta vittoria stagionale, in attesa dell’ultimo impegno dell’anno, quello del 26 dicembre, al Del Duca, contro la Reggina.
Foto Ascoli Calcio