SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Andrea Fiumana, delegato dell’Associazione italiana calciatori, in Riviera. Per un incontro con i giocatori della Sambenedettese, in tarda mattinata, al termine dell’allenamento al Samba Village di Stella di Monsampolo del Tronto. La voce è circolata rapidamente, e quasi tutti hanno collegato la visita di Fiumana – nelle Marche pure nel marzo 2021, gestione Serafino – al caso rimborsi spese, caso ammesso pubblicamente dal tecnico Sante Alfonsi al termine del derby casalingo perso 2-1 con la Vigor Senigallia.
Ma, per ammissione dello stesso Fiumana (nella foto sotto), “la visita odierna è stata di routine. Di quelle che si fanno ciclicamente con le squadre, anche nei dilettanti. No, la questione rimborsi spese non è stata minimamente sollevata dai calciatori della Samb. Però sì, siamo a conoscenza della situazione”. E dunque del fatto che al momento Roberto Renzi ha pagato gli emolumenti di agosto e settembre, non ancora di ottobre, promessi oltre tre settimane fa. Lo stesso Renzi nelle ultime ore avrebbe ribadito ai giocatori che in settimana sarà tutto a posto.
Spogliatoio comunque in fibrillazione. E caso che merita attenzione, visti anche i precedenti. Di sicuro ancora una volta gli affari extra-campo prendono il sopravvento sul calcio giocato, coi rossoblù alla seconda sconfitta filata al Riviera delle Palme, a 19 punti dalla vetta del girone F di Serie D e appena fuori dalla zona playout solo grazie alla migliore differenza reti con il Montegiorgio.
A dicembre prospettive già cambiate: altro che promozione, la Samb deve lottare per la salvezza.