Scambiato per un cinghiale, il cacciatore ucciso è Vito Silenzi [AGGIORNAMENTO]

Un proiettile vagante l’ha raggiunto e ucciso. È finita in tragedia la battuta di caccia organizzata nelle campagne di Croce di Casale, in territorio di Comunanza. A perdere la vita nel tardo pomeriggio di domenica è stato un 88enne di Fermo, Vito Silenzi. L’uomo, esperto cacciatore, faceva parte di una squadra molto numerosa, formata da ben 22 persone, tra cui lui e suo figlio. Si erano ritrovati nelle campagne picene per abbattere i cinghiali particolarmente numerosi in quella zona. L’uomo è stato visto accasciarsi e sulle prime si è pensato ad un malore: i presenti si sono poi accorti che aveva una ferita sanguinante al torace e hanno allertato immediatamente i soccorsi. Una scena drammatica per il figlio della vittima. Purtroppo l’intervento dei sanitari del 118 di Ascoli Piceno si è rivelato inutile: sul posto è arrivata un’ambulanza a sirene spiegate, ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

La salma, trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzoni, è stata messa a disposizione della Procura di Ascoli Piceno che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Sul corpo, nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia, che servirà a capire anche la direzione del proiettile mortale.