Anche quest’anno Teramo conferma il premio di Legambiente come “Comune Riciclone”. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri mattina nell’ambito dell’Ecoforum che si è tenuto a Lanciano e rappresenta l’ennesima conferma della buona attività svolta dall’Amministrazione Comunale e dalla Teramo Ambiente per implementare la raccolta differenziata sul territorio comunale.
Raccolta che nel 2021 ha raggiunto, secondo quanto certificato dal Report di Legambiente, il 71,9%, pari a 2,4 punti percentuali in più rispetto al 2020. Un dato che ha consentito al Comune di Teramo, unico capoluogo in Abruzzo insieme a Chieti, di ricevere una menzione speciale.
“Il premio ottenuto, che fa seguito allo straordinario risultato conseguito con il finanziamento di oltre 28 milioni di euro del biodigestore, costuisce e rappresenta un riconoscimento per l’attività svolta in questi anni – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – e che ha portato a una vera e propria rivoluzione culturale e ambientale nella gestione dei rifiuti per Teramo città capoluogo, sempre più capofila di un’area vasta territoriale. E’ un riconoscimento che condividiamo con i cittadini e che ci spinge, insieme alla nuova Teramo Ambiente e nella prospettiva Agir, a proseguire nella direzione di una gestione del servizio improntata all’interesse pubblico, alla qualità della vita della nostra comunità, al benessere ambientale del nostro territorio”.
A rappresentare l’Amministrazione, ieri mattina Lanciano, l’Assessore all’Ambiente Martina Maranella.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato, che arriva grazie all’importante lavoro di programmazione e di rafforzamento del servizio di raccolta differenziata che stiamo portando avanti da tempo insieme alla Team e all’impegno dei cittadini – commenta Maranella – un risultato che era già stato certificato dal 17° Rapporto Raccolte Differenziate Rifiuti Urbani, stilato dall’Osservatorio Regionale Rifiuti, che poneva il nostro comune al primo posto in Abruzzo tra i capoluoghi di provincia e sopra la media provinciale e regionale, e al quale hanno contribuito tutta una serie di misure tra le quali la sperimentazione delle eco-isole, le varie campagne di formazione e informazione, le verifiche effettuate dalla Team sul corretto conferimento dei rifiuti, solo per citarne alcune. Ovviamente continueremo sul percorso intrapreso con l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità della raccolta, raggiungere la certificazione di Comune “rifiuti free” e garantire ai cittadini un servizio sempre più efficiente oltre a un’ulteriore riduzione della tariffa ”.
Obiettivi a cui contribuirà anche la realizzazione del biodigestore. Un tema, quello impiantistico, di cui si è discusso anche ieri nel corso dell’Ecoforum, in una tavola rotonda sull’ “Economia circolare e transizione ecologica, alla quale hanno partecipato come relatori, oltre all’Assessore Martina Maranella, il Direttore generale di Ecolan Massimo Ranieri, il Direttore generale di Civeta Luigi Sammartino, il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, il Responsabile dell’Area rapporti con il territorio di Conai Luca Piatto, il Presidente del Consiglio direttivo dell’Agir Ernesto Graziani, il funzionario del Servizio di gestione rifiuti e bonifiche Lidia Flocco.
“E’ stata un’occasione importante per un confronto tra i tre Comuni che hanno visto finanziato il progetto per la realizzazione di un biodigestore – conclude l’Assessore – e per parlare, alla presenza dell’Agir, della programmazione a livello regionale sull’impiantistica, oltre che di temi quali la tariffazione puntuale. Temi che oggi, anche alla luce dei finanziamenti del PNRR, sono di fondamentale importanza per garantire servizi sempre più efficienti, il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo di una vera economia circolare”