PESCARA – Un giovane di 25 anni, di origini senegalesi, è stato arrestato ieri sera (domenica 1 gennaio) dalla Polizia di Stato, in flagranza del reato, per furto aggravato su autovettura e utilizzo ‘fraudolento’ di carte di pagamento.
Gli agenti della Squadra Volante, dirette dal Vice Questore Aggiunto Pierpaolo Varrasso, sono intervenuti in zona Rancitelli, a Pescara, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di una ragazza che ha riferito di avere subito il furto del portafoglio all’interno della propria autovettura.
In particolare, la ragazza, entrata in auto, aveva lasciato il portafoglio sul sedile e, in tale frangente, due uomini si sono avvicinati. Uno di loro lo ha afferrato, dandosi alla fuga con il complice.
La giovane, successivamente, ha ricevuto una serie di messaggi sull’utilizzo del bancomat custodito nel portafoglio rubato, in una tabaccheria del centro. Si è recata in questo esercizio commerciale e ha trovato i due uomini che sono fuggiti nuovamente. Uno dei due, prima di allontanarsi, ha minacciato la giovane che aveva chiesto la restituzione di quanto sottratto. La vittima, spaventata, ha chiesto l’intervento della Polizia. L’operatore del 113, ha tranquillizzato la ragazza e, mantenendo il contatto con la stessa, è riuscita a ottenere una completa descrizione delle persone coinvolte nonché la direzione di fuga dei due uomini.
Acquisite tali informazioni, gli agenti hanno avviato le ricerche dei ladri e hanno arrestato uno dei due, intercettato in una strada distante poche centinaia di metri dalla tabaccheria, dove era stato utilizzato il bancomat rubato.
Al termine degli adempimenti di rito, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida, avvenuta questa mattina, con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.