Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di San Benedetto del Tronto: “Con riferimento alle esternazioni dei gruppi consiliari di minoranza circa la presunta irregolarità della convocazione della seduta di Consiglio comunale del 31 dicembre scorso, si ribadisce la convinzione di questa Amministrazione, confortata dal parere del Segretario generale del Comune, che la procedura seguita abbia pienamente rispettato le norme.
Il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, infatti, non esclude che la seduta possa essere dichiarata deserta nel corso del suo svolgimento per sopravvenuta mancanza del numero legale che deve essere garantito non soltanto ad inizio seduta, ma per tutta la durata della stessa.
Lo stesso regolamento, all’art. 90, comma 5 (e l’art. 83 richiamato dall’art. 90, comma 2), stabilisce che, quando la prima convocazione sia andata deserta, è facoltà del Presidente riconvocare il Consiglio sul medesimo Ordine del giorno con avviso da notificare al Consigliere con almeno 24 ore di anticipo. Cosa che è regolarmente avvenuta. Su tutto ciò è stata trasmessa relazione alla Prefettura.
Al di là delle disquisizioni prettamente giuridiche, comunque, preme evidenziare come l’atteggiamento della minoranza si caratterizzi per un’opposizione basata su questioni procedurali piuttosto che sull’analisi dei temi che è chiamata ad approfondire e sui quali ci si aspetta che fornisca un contributo costruttivo. Ciò non contribuisce certamente ad offrire un’immagine positiva del consesso rappresentativo di tutti i cittadini sambenedettesi”.