PESCARA – Punta a un milione di passeggeri l’Aeroporto d’Abruzzo, tornato ai numeri del periodo precedente la pandemia: nel 2022 i passeggeri sono stati infatti, 715.690: battuto il dato 2019, anno di maggiore espansione dello scalo pescarese, con 703.386 transiti, aumento del 1,7%. A trainare i numeri verso l’alto è stata la stagione estiva che, grazie a 19 collegamenti, ha fruttato 543.131 transiti, rispetto ai 482.350, crescita del 12,60%. Il mese migliore è stato agosto: 88.164 persone transitate. Il mese con minor numero di passeggeri gennaio, 19.878 passeggeri, con le norme anti-Covid in vigore. Soddisfatto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. “Sono felice per questi numeri che non ci aspettavamo in queste dimensioni. E invece è arrivato il record storico. Con la manovra di bilancio abbiamo dato alla Saga i mezzi per incrementare i numeri e arrivare al milione di passeggeri almeno in due anni, per avere piena sostenibilità e autosufficienza. Colgo l’occasione per spiegare che abbiamo speso le risorse disponibili per l’Abruzzo Airport. La Saga con Aric ha fatto la sua parte. Parliamo dell’adeguamento antincendio per 1,9 milione di euro; dell’intervento per allungamento della pista 4,5 milioni; completamento dell’area cargo per oltre 2 milioni; adeguamento di edifici per 200mila euro; adeguamento infrastrutture di accesso per 700mila euro. Parliamo di oltre 10 milioni che spendiamo per rendere lo scalo più competitivo. Si lavorerà anche sul problema nebbia con nuova tecnologia. Ricordiamo che anni fa si rischiò la chiusura per inadeguatezza dell’impianto antincendio”. “Abbiamo raggiunto il massimo storico – ha detto Vittorio Catone, presidente della Saga, società di gestione – i numeri bassi dei primi tre mesi 2022 sono stati compensati da quelli dei restanti nove mesi. Stiamo lavorando per migliorare i dati. La Regione, primo investitore e azionista di maggioranza, ha avuto un grande ruolo in questa crescita. I risultati raggiunti sono frutto di un lavoro di squadra”. Quanto ai problemi legati alla nebbia, Catone ha detto: “Qualche problema c’è stato e lavoreremo eventualmente con le economie di gara per intervenire durante i contestuali lavori per l’allungamento della pista”.