La Regione Abruzzo insieme all’Ente Parco Naturale Regionale Silente Velino ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per il controllo delle specie esotiche invasive, principale causa di perdita di biodiversità. Animali e piante originarie di altre regioni ma che sono state introdotte volontariamente o accidentalmente si territorio nazionale e che hanno sviluppato la capacità di costituire e mantenere popolazioni vitali allo stato selvatico. il vicepresidente della giunta regionale con delega all’Ambiente Emanuele Imprudente spiega: “Queste specie, infatti oltre ad entrare in concorrenza diretta con alcune delle specie autoctone, no possono alterare lo stato degli habitat e degli ecosistemi naturali, e provocare anche ingenti danni economici ad attività produttive come l’agricoltura”
Per contrastare tali impatti la Regione Abruzzo ha sottoscritto un apposito accordo, individuando il Parco Regionale Silente Velino quale Ente coordinatore sul territorio regionale per l’attuazione degli interventi di controllo delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (IAS) o nazionale, secondo i criteri di priorità e tempestività richiesti dalla normativa vigente. L’accordo prevede una dotazione finanziaria di 180.000,00 euro attraverso lo stanziamento del Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive, con una dotazione ministeriale di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 da ripartire tra le Regioni interessate.