Due operaie lavoravano in nero per mettere insieme parti meccaniche destinate alla costruzione di fornelli per la cottura di kebab all’interno di un opificio, privo di qualsiasi insegna e in condizioni di sicurezza risultate precarie, a Fabriano (Ancona). A scoprirlo i militari della Tenenza cittadina della Guardia di Finanza. Allertato il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Asur che imposto la sospensione immediata dell’attività produttiva. Le Fiamme Gialle hanno effettuato un accesso all’interno dei locali dell’opificio, ubicati in una officina meccanica dismessa, dove hanno constatato la presenza delle due operaie al lavoro: le due donne, dai successivi riscontri effettuati dai finanzieri, sono risultate completamente “in nero” ai fini giuslavoristici. La pattuglia intervenuta ha rilevato, inoltre, la sussistenza di precarie condizioni di sicurezza e che chiesto l’intervento interessato l’ufficio preposto dell’Asur.