ANCONA – Contro il Pontedera non ha segnato, ma Federico Moretti ha disputato una grande partita. Due assist, un calcio di rigore procurato e un palo ad inizio ripresa. Il numero 17 dell’Ancona non mette al primo posto le soddisfazioni personali.
“Andare a segno è sempre una bella cosa – ha detto Moretti al sito ufficiale biancorosso -, ma conta il risultato della squadra. Aver dato una mano mi ha soddisfatto moltissimo e sono felice per Mirco Petrella. Non devo presentarlo io la sua carriera parla chiaro. Lo conosco già dai tempi del Teramo, purtroppo ha avuto qualche problema fisico e ci è mancato tanto. Quando lo vedi giocare rimani incantato, ha tanta esperienza alle spalle, oltre alle qualità che lo contraddistinguono. Anche io ho fatto la differenza? Abbiamo sfruttato gli spazi, siamo stati bravi. Non sono una punta fisica alla Spagnoli, ma cerco sempre di adattarmi alle esigenze. E’ stata un’ottima Ancona, siamo riusciti a non farli giocare grazie al nostro pressing. Va detto, però, che anche in altre gare eravamo andati forte ma come sempre è il risultato finale a fare la differenza”.
Adesso testa al Fiorenzuola, prossimo avversario domenica, in trasferta. “Sono forti, la classifica parla chiaro. Nel girone di andata ci è mancata la continuità, nel ritorno puntiamo a fare il salto di qualità”.
Foto US Ancona