PESCARA – Arrivano i contributi della Regione Abruzzo per la cultura, ma la presidente dei Premi Flaiano, Carla Tiboni si sfoga per il taglio dei fondi di 10mila euro nei finanziamenti.
“Anche quest’anno i Premi Flaiano – scrive la presidente Tiboni in una nota – hanno la sorpresa dei finanziamenti regionali, al ribasso, naturalmente. Ma non si può fare l’abitudine ad una valutazione disattenta che non considera la qualità dell’evento e che applica criteri che non sono contenuti nella legge regionale 55/2013. Contributo 2022: € 10.000,00 in meno che sono di vitale importanza per un Premio che fa della propria internazionalità un punto fermo, a dispetto di festival locali che si autocelebrano e si collocano già nel panorama internazionale e che invece sono un episodio cittadino, ma che godono di maggiore grazia. Viene ancora una volta il dubbio che ci sia una attenzione particolare a ridurre il finanziamento per i Premi, per un evento che non deve dimostrare più nulla, nè per qualità nè per importanza, eppure accade anche quest’anno che i Premi escano sconfitti dall’aiuto della Regione Abruzzo. In un momento importantissimo per Ennio Flaiano – conclude la presidente Tiboni – in cui finalmente è unanimemente riconosciuta la grandezza di questo intellettuale del novencento, maestro della sceneggiatura e del giornalismo, sembra che si voglia minare il lavoro enorme ed instancabile che Edoardo Tiboni, attraverso l’Associazione Flaiano ed i Premi Flaiano, ha svolto per quasi cinquant’anni, con lungimiranza, avendo capito il genio dell’intellettuale conterraneo che rischiava di andare dimenticato”.