PRESTO ULTERIORI AGGIORNAMENTI IN QUESTO ARTICOLO
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non di San Benedetto, ma quasi. L’Area Brancadoro è stata acquistata dal Gruppo Rapullino, che ha in proprietà anche la Sideralba Spa, società che sponsorizza attualmente la Samb.
Il titolare, Luigi Rapullino, è spesso a San Benedetto per motivi familiari (il figlio è tifoso rossoblù spesso allo stadio con tanto di sciarpa, e milita nelle giovanili della Samb). Lo abbiamo anche intervistato in questa stagione allo stadio Riviera delle Palme.
La Sideralba Spa è una delle aziende leader in Italia in campo siderurgico, con un proprio stabilimento anche in Provincia di Teramo, oltre che altri in Tunisia. Il fatturato è in crescita molto accentuata: 112,5 milioni nel 2016, 264 milioni nel 2019, 269 milioni nel 2020, 423 milioni nel 2021 e sembra in ulteriore forte crescita nel 2022 (fonte ReportAziende.it).
QUI L’ARTICOLO DI IERI, 19 GENNAIO, SULLA NOTIZIA DELL’AGGIUDICAZIONE DELL’AREA BRANCADORO
DI SEGUITO I DETTAGLI URBANISTICI DELL’AREA BRANCADORO DA PIANO REGOLATORE VIGENTE
QUI IL DETTAGLIO DELLE OPERE REALIZZABILI COME “ATTREZZATURE TECNICO-DISTRIBUTIVE” (CLICCA)
L’asta per l’Area Brancadoro si estende per quasi 200 mila metri quadrati. Come disse il sindaco Spazzafumo durante il confronto elettorale di Vera Tv, l’area resta a verde sportivo. In base alle norme del Piano Regolatore, 9.470 metri quadrati possono essere destinati ad “Attrezzature Tecnico-Distributive” e sulla base dell’articolo 49 comma 2 delle Note Tecniche di Attuazione del Prg, per “Attrezzature Tecnico-Distrubutive” si intendono anche “edifici per esposizioni, edifici annonari, macelli, mercati, stazioni per stoccaggio merci, grandi magazzini all’ingrosso, stazioni di deposito merci e automezzi, corrieri e spedizionieri, compresi i servizi inerenti alle attività sopra indicate quali motel, ristoranti, sportelli bancari, eccetera”. L’altezza massima realizzabile è di 10,5 metri, e certo una riduzione del costruito dipende dagli indici di edificabilità.