FERMO – Un ascolano ha dato in escandescenze fuori dal pronto soccorso del Murri di Fermo, insultando il personale della Potes e prendendo a calci e pugni una porta. L’uomo è stato bloccato poco dopo dalla sicurezza.
Il commissario straordinario dell’Ast di Fermo Roberto Grinta ha inviato una nota a riguardo:
“Con rammarico capita in più occasioni di leggere notizie allarmanti che riferiscono di aggressioni e comportamenti violenti nei confronti dei professionisti sanitari delle strutture ospedaliere, in particolar modo pronto soccorso e guardie mediche.
Un episodio di questo genere è avvenuto ieri anche a Fermo. Un soggetto che si è scagliato contro la sede Potes ed il personale del 118, nei pressi dell’ingresso del Pronto soccorso.
Fortunatamente il tempestivo intervento delle guardie giurate, e poco dopo delle forze dell’ordine, ha consentito di riportare la situazione alla calma. Ringrazio tutti gli operatori della sicurezza che con professionalità hanno risolto il problema.
Rivolgo un pensiero di gratitudine e solidarietà a tutti i nostri sanitari, in particolare a medici, infermieri ed Oss del Pronto soccorso, guidati dal direttore facente funzioni dr. Antonio Ciucani, che lavorano quotidianamente per rispondere in modo efficiente e tempestivo a situazioni emergenziali. È spiacevole che talvolta debbano anche subire condotte aggressive e confrontarsi con situazioni che nulla hanno a che fare con l’assistenza sanitaria.
In queste prime settimane del 2023 il nostro Pronto soccorso sta registrando un numero di accessi molto consistente, determinato anche da numerose forme influenzali che hanno acuito la pressione sulla struttura, ma gli operatori stanno rispondendo egregiamente e nel miglior modo possibile, con le risorse a disposizione, alle esigenze di primo intervento”.