In un Teatro Comunale gremito sabato 28 gennaio 2023 il Comune di Monsampolo del Tronto ha consegnato la cittadinanza onoraria al dottor Mario Arezzini che per 29anni è stato medico di base del paese e un importante punto di riferimento per tutta la comunità. Stimato e apprezzato professionista, il dottor Arezzini, ha sempre operato nel pieno rispetto del giuramento di Ippocrate negli anni di servizio affiancando e sostenendo gli abitanti di Monsampolo e prendendosi cura della loro salute.“Dal 1992, anno del suo arrivo a Monsampolo, il dottor Arezzini ha percorso tutte le strade del paese a qualsiasi ora – ha dichiarato il Sindaco Massimo Narcisi – e ben tre generazioni di pazienti hanno varcato la porta del suo studio, trovando un uomo prima ancora che uno stimato professionista sempre pronto all’ascolto, disponibile al dialogo e prodigo di consigli. Durante la recente emergenza sanitaria a causa del Covid 19 ho avuto modo di conoscerlo da vicino soprattutto quando nei periodi più complicati della pandemia ci sentivamo tutti i giorni per capire quale fosse l’andamento dei contagi. In quegli interminabili giorni ho potuto apprezzare tutte le sue qualità umane e professionali a conferma di quanto di buono mi era stato in precedenza raccontato da molti cittadini. D’ora in poi possiamo considerare il dottor Mario Arezzini a pieno titolo un figlio adottivo di Monsampolo del Tronto”.Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi, paese di residenza del dottor Arezzini, l’ex Sindaco di Ripatransone Ubaldo Maroni di cui Arezzini è stato Assessore alla cultura e il Prof. Nando Dalla Chiesa che ha voluto omaggiare la lunga amicizia con il medico partecipando alla cerimonia e presentando il suo ultimo libro “Ostinati e contrari – Falcone e Borsellino– La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti”. Oltre alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria, dunque, un altro importante momento che si inserisce all’interno di un percorso fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Monsampolo, di educazione alla legalità, avviato lo scorso ottobre con l’intitolazione della nuova piazza di Stella ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e l’incontro con il generale Angiolo Pellegrini, stretto collaboratore dei due giudici.
Momenti importanti di riflessione e confronto per educare la cittadinanza e che contribuiscono nel far diventare Monsampolo un riferimento sul tema della legalità nella Provincia di Ascoli Piceno. Dalla Chiesa, durante la presentazione del suo libro ha raccontato con passione e competenza quanto sia fondamentale oggi impegnarsi per tenere viva la memoria di grandi uomini, tra cui anche suo padre, che si sono caricati sulle spalle il peso della storia e hanno agito sempre con grande senso di responsabilità nei confronti della Stato e di tutti i cittadini.