Oltre ottomila presenze, con una media di oltre 100 al giorno, e un grandissimo interesse da parte delle scuole, con ben 83 classi che in due mesi hanno visitato la mostra e partecipato alle attività didattiche organizzate dal Polo Museale, per un totale di 1484 studenti.
Sono i numeri registrati dall’esposizione “Banksy a Teramo”, ospitata a l’Arca dal 22 Novembre al 29 Gennaio.
La mostra, a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, promossa, patrocinata e finanziata dal Comune di Teramo, prodotta da Meta Morfosi Eventi e organizzata dalla Fondazione Bruno Ballone e Meta Morfosi Eventi, ha portato a Teramo una selezione di serigrafie tra le più conosciute e simboliche di uno degli artisti più apprezzati del nostro secolo, tra le quali Girl with Balloon, Love is in the Air (Flower Thrower), Bomb Hugger, ToxicMary,GrinReapere GolfSale.
In occasione dell’esposizione, è stato pubblicato anche un catalogo edito da Sagep, con approfondimenti e saggi dei due curatori, un cospicuo corredo fotografico e gli interventi del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, del Presidente della Fondazione Bruno Ballone, Agostino Ballone e del Presidente di Metamorfosi Eventi, Pietro Folena e sono stati organizzati tutta una serie di appuntamenti collaterali volti a coinvolgere in particolar modo giovani e studenti. Durante l’intero periodo in cui la mostra è stata ospitata a L’Arca, inoltre, sono stati realizzati all’interno della struttura del Polo Museale appositi laboratori per sensibilizzare i più piccoli ai temi di arte e pace e visite guidate per gli studenti.
“Ospitare a L’Arca la mostra “Banksy a Teramo” ha rappresentato un ulteriore tassello di quel percorso avviato dalla nostra amministrazione fin dal suo insediamento – commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto – che ha portato Teramo città capoluogo a diventare punto di riferimento culturale anche fuori dai confini regionali. E questo non solo grazie a un’offerta culturale di indiscutibile livello, ma anche grazie al rilancio del nostro Polo Museale che abbiamo intenzione di valorizzare sempre più. Investire sulla cultura non è mai un costo, ma un valore per la rinascita e la crescita di una comunità che si apre al panorama nazionale. A renderci particolarmente orgogliosi è stata la grandissima risposta da parte dalle scuole e in particolare l’importante partecipazione ai laboratori didattici organizzati dal Servizio Educativo del Polo Museale, perché avvicinare i più giovani alla cultura e all’arte deve essere una priorità per tutti. Ospitare questa mostra in questo particolare periodo storico, inoltre, credo abbia rappresentato un valore aggiunto. Come ho già avuto modo di sottolineare in occasione dell’inaugurazione della mostra, con la forza prorompente della sua arte, con le sue opere di denuncia sociale e contro la guerra, non ultime quelle comparse nelle strade di Kiev in Ucraina, Banksy è infatti uno dei più grandi interpreti dei nostri tempi”.
“Il successo di questa mostra, che ci ha portato a fronte delle numerose richieste a prorogare l’esposizione oltre il termine inizialmente previsto, ha confermato come la nostra città sia ormai definitivamente accreditata anche sul panorama nazionale – dichiara l’Assessore alla Cultura Andrea Core – ovviamente aver ospitato la mostra di Banksy non è punto di arrivo ma un tassello importante di un percorso molto più ampio che continueremo a portare avanti, continuando a mettere la cultura al centro”.
“Siamo felici ed onorati del grande successo ottenuto dalla mostra ‘Banksy a Teramo’, fortemente voluta dalla nostra Fondazione ed immediatamente appoggiata dall’Amministrazione Comunale, che ringraziamo nuovamente – sottolinea Agostino Ballone – il numero di visitatori testimonia che se si realizzano operazioni di qualità, il territorio risponde con grande entusiasmo, dando centralità alla nostra cittadina. Dal registro delle presenze infatti si evidenzia la partecipazione di visitatori da tutta la regione e non solo, oltre ad una presenza massiccia di scolaresche, dalle elementari alle superiori provenienti dall’intera provincia”.