SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo al Riviera delle Palme per assistere al mesto pareggio della Samb contro il Nuova Florida. E non soltanto mano tesa a Renzi per consentire il proseguimento dell’attività del settore giovanile (clicca qui). Il fine settimana sambenedettese di Luigi Rapullino, patron di Sideralba Spa, è servito anche per fare il punto sui progetti dell’imprenditore napoletano e sambenedettese d’adozione in merito alla Samb e all’Area Brancadoro.
Se Rapullino, al Riviera, in compagnia del figlio, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione (il che sembra già un indizio di un suo possibile coinvolgimento), limitandosi a ricordare che il suo progetto per l’Area Brancadoro, acquistata all’asta per 2 milioni e 80 mila euro, sarà presentato non prima della fine di marzo, al sindaco Spazzafumo sarebbero state illustrate le idee portanti del suo impegno.
Progetti di impianti sportivi che hanno l’ambizione di essere un traino per tutta la città, ma che in prospettiva potrebbero coinvolgere anche la Sambenedettese Calcio, avviluppata al momento nella crisi della gestione di Roberto Renzi.
E si potrebbe andare oltre, se le circostanze lo permetteranno: magari con una gestione in convenzione a lungo termine del Riviera delle Palme, il che sgraverebbe l’Amministrazione Comunale dagli ingenti costi di adeguamento sopportati in questi anni. Quello che è più complicato da capire, è se l’operazione-Rapullino possa avvenire con un ingresso diretto nella Samb di Renzi, oppure attraverso un’operazione di fusione con il Porto d’Ascoli di Vittorio Massi, col quale, comunque, ci sarebbero stati almeno flebili contatti.
Fatto salvo questo grande punto interrogativo, Rapullino sembra avere le idee chiare sul modello di gestione, a partire dall’organizzazione del club, che andrebbe a ribaltare totalmente i metodi osservati negli ultimi anni. E un primo passo importante della sua prossima e possibile presenza nella Samb e a San Benedetto, sarebbe la possibilità che il Riviera delle Palme ospiti per la prima volta una partita della Nazionale Italiana.
Cerchio rosso su sabato 14 ottobre, quando la squadra di mister Mancini giocherà contro Malta per le qualificazioni ai Campionati Europei. Contatti con la Figc e Gravina, amico personale di Rapullino, sarebbero stati presi, e sono stati informati anche i vertici della Regione Marche, per garantire al meglio tutti i servizi necessari.
Per San Benedetto ospitare per la prima volta della Nazionale Italiana di Calcio sarebbe un evento di notevole importanza, il giorno dopo la Festa del Santo Patrono e nell’anno del Centenario dalla fondazione della Samb Calcio.
Se tutto il pacchetto Rapullino, Area Brancadoro, Stadio Riviera delle Palme e Nazionale dovesse andare a buon fine, per la Samb il futuro potrebbe essere ben diverso dal recente passato.
Renzi, ovviamente, permettendo.