È attraccata alle undici di questa mattina la nave soccorso di Medici Senza Frontiere “Geo Barents” al porto di Ancona e sono in corso le operazioni di ormeggio sulla banchina 22. A bordo dell’imbarcazione 48 migranti salvati al largo delle coste libiche nei giorni scorsi, tra cui 9 minorenni.
Dopo l’attracco in porto, sono saliti sulla Geo Barents gli operatori sanitari, con tute protettive, per i primi accertamenti sui naufraghi. Seguiranno lo sbarco, le interviste per le identificazioni e il resto dei controlli, all’interno delle struttura modulari in banchina, prima del trasferimento nelle destinazioni che verranno assegnate. Presenti, oltre alla protezione civile regionale, polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto, vigili del fuoco, Croce rossa, personale del Comune di Ancona (mediatori linguistici e assistenti sociali), Unhcr, volontari della Caritas Diocesana di Ancona e Osimo, Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale e ambiti territoriali sanitari.
Le operazioni di sbarco e assistenza vengono coordinate dalla Prefettura di Ancona. Ancora non si conoscono le destinazioni dei naufraghi per i quali la protezione civile, con le altre istituzioni interessate, sotto il coordinamento della Prefettura di Ancona completerà le procedure di accoglienza e assistenza nelle strutture già approntate sulla banchina.