Ascoli, Gondo versione lottatore: “Ma che batticuore dal dischetto”

ASCOLI PICENO – La Gondola e la maschera di Rey Mysterio. Un gol al campione del mondo Gianluigi Buffon val bene un’esultanza esagerata: Cedric Gondo si è sbloccato dopo due mesi tondi (la rete precedente a Cosenza, il 18 dicembre) e allo stadio Tardini, dopo aver realizzato dagli 11 metri il sesto centro in campionato con la maglia bianconera, si è lasciato andare, indossando la maschera del leggendario lottatore americano di westling.

L’arbitro di Parma-Ascoli, Baroni di Firenze, ha ammonito l’attaccante ivoriano. Nelle foto pubblicate dal sito ufficiale bianconero (qui sopra e sotto) si nota come sia mister Breda sia qualche compagno di squadra non se l’aspettassero.

A margine della carnevalata, in sala stampa, Gondo ha detto: “Con il nuovo mister volevamo ribaltare la situazione che avevamo prima. Sul rigore ho aspettato che Balogh non mi vedesse. Calciarlo poi contro Buffon, be’, non posso negare il batticuore”.

Gondo (come Giovane) sarà squalificato dopo il cartellino giallo rimediato in Emilia: salterà la sfida interna di domenica 26 febbraio contro il Benevento.