Sono riuniti in Camera di Consiglio i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Perugia per decidere sulla responsabilità di Innocent Oseghale già condannato all’ergastolo per aver ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, in merito al reato di violenza sessuale. Un verdetto che potrebbe comportare anche un ricalcolo della pena al ribasso qualora fosse scagionato da questa accusa.
In udienza questa mattina sono stati escussi due testi a porte chiuse: si tratta dei due uomini con cui Pamela ha avuto rapporto dopo essersi allontanata dalla comunità di Corridonia prima di essere uccisa nel gennaio del 2018 a Macerata. Il sostituto procuratore generale ha chiesto la conferma dell’ergastolo per Oseghale. Presenti in udienza il padre e la madre di Pamela, Alessandra Verni, assente invece l’imputato difeso dagli avvocati Umberto Gramenzi e Simone Matraxia. Anche oggi amiche e amici della giovane hanno tappezzato la piazza all’esterno di Palazzo di Giustizia con striscioni a sostegno della famiglia della vittima e contro Oseghale. «Giustizia per Pamela Mastropietro» si legge in uno di questi, accanto alla foto della giovane.
Attesa la sentenza entro questa sera.