Ad una settimana dal rogo che ha avvolto l’autoparco del Comune di Porto San Giorgio, si contano i danni. Ammonta a 50 mila euro la perdita per la Protezione Civile che ha visto coinvolto nell’incendio il proprio magazzino dove erano allocati mezzi, attrezzature e materiali del gruppo di volontariato. “Parliamo di uno strumento fondamentale per la città: al momento è semi sguarnito”- afferma il sindaco Valerio Vesprini- “per questo, insieme alla Giunta, siamo quotidianamente al lavoro per alleviare i disagi, ricercando la collaborazione di aziende private e intervenendo con fondi comunali per riattivare il servizio”. Il coordinatore della Protezione Civile, Luciano Pazzi, oltre alla stima dei danni, fa un appello per reperire rapidamente i fondi che possano permettere di rientrare in possesso di dotazioni necessarie ed urgenti in caso di emergenza, come il gommone “Picchio Mare”, adibito al soccorso per il quale saranno necessari almeno 8.500 euro per i tubolari e 5 Mila euro per ciascuna delle due tende pneumatiche. Pazzi fa inoltre un appello per reperire un container che possa fungere da magazzino per il ricovero delle attrezzature che sono riusciti a salvare dal fuoco. Intanto hanno allestito una sala COC d’emergenza per il collegamento con la Regione, vista l’indisponibilità dei locali che la ospitavano nell’autoparco.