Samb, rifinitura a porte chiuse e tanta tensione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’ultimo allenamento a porte chiuse, il secondo consecutivo, per la Samb a Stella di Monsampolo del Tronto. Coi giocatori, però, quando mancano poco alle 11, ancora negli spogliatoi. Sarebbe tornato in Riviera anche un avvocato dell’Associazione italiana calciatori. Si attende che in seguito, la squadra – guardata a vista dagli uomini della Digos – comunichi l’intenzione di giocare o meno domani contro il Porto d’Ascoli.

La Samb, dopo aver provocato lo stato di agitazione, martedì scorso, a ieri pomeriggio erano orientati a scendere in campo regolarmente, nonostante il presidente Roberto Renzi abbia pagato solo qualche under e collaboratore dello staff. Ma in serata sarebbe andato in scena un faccia a faccia con gli ultras che invece vorrebbero il contrario, ovvero chiudere il più in fretta possibile la parentesi di questa Samb.

Sono ore di grande tensione in casa rossoblù.