Il Tar delle Marche ha negato la richiesta di sospensiva presentata da tre residenti di Arquata del Tronto riguardante i piani urbanistici attuativi necessari per la ricostruzione del territorio dopo il sisma del 2016. Il tribunale ha quindi fissato una nuova udienza per il prossimo 21 giugno per discutere nel merito della causa. Il sindaco di Arquata, Michele Franchi, si è detto soddisfatto della decisione del Tar, affermando che questa impedisce che gli interessi di pochi prevalgano sul bene collettivo e permette di andare avanti con il lavoro di ricostruzione. Il Comune di Arquata si è costituito come “resistente” nell’udienza di oggi, insieme ad altri enti come la Regione Marche, la Provincia di Ascoli e la struttura commissariale.
“Con noi anche Regione Marche, Provincia, di Ascoli, Usr, la struttura commissariale e altri enti, – conclude il sindaco – a testimonianza che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione e non poteva essere inficiato da richieste di poche persone”.