PESCARA – Il tribunale Amministrativo regionale per l’Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, accoglie il ricorso presentato da un gruppo di residenti di Via della Fornace Bizzarri, sostenuti dai legali Claudio e Matteo Di Tonno, contro la delibera del 15 novembre 2022, con cui il Comune ha approvato il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, con riferimento particolare all’asilo nido da realizzare al posto del parco nella zona residenziale, a pochi passi dal Tribunale.
Il Tar condanna dunque il Comune di Pescara al pagamento in favore della parte ricorrente delle spese di giudizio, pari a 2mila euro, oltre ad accessori di legge.
Ora il Comune dovrà decidere se ricorrere al Consiglio di Stato, molto probabilmente lo farà, o trovare una nuova collocazione per l’asilo. I residenti di Via della Fornace Bizzarri hanno da tempo proposto, assieme ai consiglieri di opposizione, l’area vicina di via Celestino V.
Con la sentenza è stata quindi annullata la delibera del 15 novembre 2022.