ANCONA – Si è riunito il Tavolo tecnico permanente per le politiche attive del lavoro nell’area di crisi industriale complessa del Piceno, convocato dall’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi. Il Tavolo è sede di monitoraggio e confronto sulle strategie e sulle misure di riqualificazione, rilancio e riconversione industriale dell’area di crisi riconosciuta dal Mise nel 2016.
Presenti, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria a livello territoriale, anche l’assessore Aguzzi, l’assessore al Bilancio e alle Aree di crisi, Goffredo Brandoni, e l’assessore allo Sviluppo economico, Andrea Maria Antonini.
“L’importante lavoro portato avanti dal Tavolo tecnico sull’area di crisi complessa del Piceno – ha affermato l’assessore Aguzzi – sta iniziando a produrre dei risultati, in stretta collaborazione con i sindacati e le associazioni di categoria che insistono nell’area Picena.
Sono 154 i lavoratori beneficiari della mobilità in deroga che sono stati presi in carico con la procedura GOL, in quanto sono equiparati ai percettori di sostegno al reddito, e la maggior parte di loro, essendo soggetti che non lavorano da diversi anni, sono stati orientati verso percorsi di formazione o riqualificazione professionale”.
Un lavoro accurato svolto dai Centri per l’Impiego di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto che hanno profilato ogni persona così da individuare il miglior percorso formativo.
Questi dati preziosi hanno così permesso di suddividere i percorsi di reinserimento occupazionale in work-ready (rivolto a target di utenti facilmente occupabili), upskilling (rivolto ad un target di utenti che devono svolgere una breve formazione) e infine reskilling (rivolto ad un target di utenti che devono svolgere una formazione più lunga per una riqualificazione professionale).