Sessanta minuti di luce in più, e un’ora in meno di sonno. La notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo torna l’ora legale.
Succederà esattamente alle 2: le lancette degli orologi dovranno essere infatti spostate un’ora in avanti, esattamente alle 3.
Il cambiamento ha effetti positivi sull’ambiente: con la Primavera le giornate si allungano, si consuma meno energia elettrica e si riduce l’emissione di anidride carbonica.
Quella dell’ora solare e dell’ora legale è una questione aperta da anni: da tempo si parla di abolire il cambio dell’ora.
Nel 2018 il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che prevede l’abolizione dell’obbligo per i vari Paesi membri di passare da un’ora all’altra due volte all’anno, ma ha anche auspicato una decisione unitaria a livello europeo.
Una consultazione online – svoltasi dal 4 luglio al 16 agosto 2018 con l’adesione record di 4,6 milioni di cittadini europei – aveva mostrato che l’85% degli intervistati è favorevole all’abolizione del cambio dell’ora semestrale. La decisione definitiva è però non è mai più stata presa.