Sì è spento ieri pomeriggio, intorno alle 17, all’ospedale civile di Ravenna, l’attore Ivano Marescotti, uno dei volti più amati del cinema italiano.
Ha interpretato oltre cinquanta film, lavorando con registi come Ridley Scott, Marco Risi, Pupi Avati, Marco Tullio Giordana, Checco Zalone e Roberto Benigni ne “Il mostro”, ma soprattutto tutti lo ricordano nel personaggio del dottor Randazzo in “Jonny Stecchino”.
L’ultimo film che ha fatto è “Criminali si diventa”, due anni fa, di Luca Trovellesi, girato tutto tra Fermo e Civitanova in cui Marescotti interpreta un ladro di lungo corso che, uscito di prigione, riorganizza con sua nipote, il colpo che non gli era riuscito allora.
Aveva 77 anni Ivano Marescotti e lo scorso anno, a febbraio, aveva annunciato la decisione di ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla sua scuola di recitazione, il “Teatro Accademia Marescotti” a Ravenna, in cui insegnava a 15, 20 allievi il suo mestiere, fatto con grande bravura fin dall’esordio nel lontano 1989.