FALCONARA – [IN AGGIORNAMENTO] Ci sono cinque indagati (quattro persone fisiche e la società Viva Servizi) nell’inchiesta “Depuration Day” che ha portato oggi al sequestro da parte dei carabinieri del Noe di Ancona e dei militari della capitaneria di porto, dell’impianto di depurazione di Falconara Marittima e relativa linea di costa tra Ancona nord e Falconara Marittima, con 12 scolmatori lungo il litorale.
Tra gli indagati Moreno Clementi, direttore generale di Viva Servizi, società di servizi legati alla fornitura di acqua, fognatura e depurazione, e altri tecnici.
Dei 12 scolmatori sequestrati, presidi di emergenza da attivare in caso di forti precipitazioni, quando i reflui fognari si riversano sulle spiagge, due sono nel territorio di Ancona, gli altri 10 in quello di Falconara Marittima.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Ancona, sono partite dalla segnalazione, il 23 aprile 2020, di schiuma e acqua torbida presso il punto di scarico a mare del fosso “Rigatta” di Falconara Marittima.